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Assistenza Domiciliare Integrata - ADI

a casa

del paziente

Che cos'è l'ADI?

L’ADI è l’insieme di  prestazioni sanitarie infermieristiche, mediche e riabilitative offerte al domicilio dell’assistito.

Dal 2001 costituisce un LEA, livello essenziale di assistenza e dal DPCM 12 gen 2017 afferisce all’area “cure domiciliari” del Ssn, art.22.

Medicasa porta l'ospedale

 

Livelli di cure domiciliari CIA* Esempi

Cure domiciliari di livello base

< 0,14

4 accessi mese (4/30); 1 accesso settimana (1/7)

Cure domiciliari di 1°livello

0,14 - 0,30

8 accessi mese (8/30); 2 accessi settimana (2/7)

Cure domiciliari di 2°livello 0,31 - 0,50

12 accessi mese (12/30);  (3 accessi settimanali 3/7)

Cure domiciliari di 3°livello > 0,50

≥ 4 accessi settimana (4/7); 7 accessi alla settimana (7/7)

* CIA:  coefficiente  intensità  assistenziale  =  GEA/GdC; GEA:  giornate di effettiva assistenza nelle quali e' stato  effettuato almeno un accesso domiciliare; GdC: giornate di cura  dalla  data  della presa in carico alla cessazione del programma .

Chi può ricevere l'ADI

L’ADI è rivolta a persone non autosufficienti, fragili e/o affette da patologie croniche di tutte le età (principalmente +75)

Sono necessarie queste condizioni:

  • condizioni abitative idonee
  • presenza di un caregiver

Come si attiva?

L’attivazione del servizio ADI avviene attraverso la segnalazione da parte dei

  • medici di medicina generale (Mmg) o
  • medici del reparto ospedaliero nella fase di pre-dimissioni. 

La valutazione multidimensionale (Vmd) compete alle Asl ed è affidata a un'equipe pluriprofessionale solitamente costituita da un medico, un infermiere e un fisioterapista. 

L’équipe elabora il Piano assistenziale individuale (PAI) 

Cos'è il PAI?

Il Piano assistenziale individuale (PAI) definisce finalità e obiettivi assistenziali per ogni area di bisogno e precisa le modalità e il livello d’intensità assistenziale da garantire. 

L’equipe dell’ASL provvederà poi a monitorare l’evoluzione del caso nel tempo, modificando gli interventi dove necessario,  e a decidere – quando opportuno – la dimissione dal servizio.