Ausili didattici: come supportiamo le scuole nell’impiego di queste tecnologie

Gli ausili didattici consentono a bambini e ragazzi con gravi disabilità fisiche, linguistiche o cognitive di migliorare la partecipazione alle attività scolastiche. I comunicatori oculari rientrano in queste tecnologie, e supportano l’alunno nella comunicazione e nell’interazione attraverso il controllo e l’interpretazione del movimento degli occhi (eye-tracking).

Non c’è una vera e propria età di partenza in cui poter cominciare a utilizzare gli ausili didattici per disabili. Molto dipende dal problema cognitivo del bambino, dalla sua complessità. Ogni caso va quindi valutato a sé, anche per scegliere lo strumento più indicato dal punto di vista hardware e, soprattutto, software.

Vediamo adesso più nel dettaglio quali sono i vantaggi degli ausili didattici per l’inclusione nelle scuole, come VitalAire può supportare gli istituti nell’adottare queste tecnologie e quali sono nello specifico le soluzioni che proponiamo, con le loro caratteristiche e peculiarità.

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I vantaggi degli ausili didattici per l’inclusione

Esistono numerosi motivi che possono portare una scuola a decidere di dotarsi di ausili didattici per disabili. L’inclusione sociale è uno degli aspetti fondamentali. Il solo fatto di avere a disposizione un dispositivo di questo tipo permette al bambino con disabilità di poter interagire maggiormente con i compagni.

Lo scopo principale rimane quindi accorciare la distanza in rapporto agli altri alunni. Inoltre, il potere degli ausili didattici per l’inclusione risiede nell’enorme lavoro di sostegno a livello di sviluppo cognitivo e apprendimento del bambino, grazie a software adattabili e rispondenti a diverse necessità.

1- Progetti per ottenere incentivi all’acquisto di ausili didattici

Le scuole possono beneficiare di incentivi per acquistare ausili didattici. Esistono infatti fondi del MIUR destinati a questo tipo di investimento. 

Periodicamente vengono pubblicati bandi di gara regionali ai quali gli istituti scolastici possono partecipare. Di norma viene richiesto di presentare un progetto che spieghi le necessità e le finalità d’uso degli ausili didattici per l’inclusione, e che verrà valutato da un’apposita commissione. 

I nostri specialisti possono supportare le scuole fin dalla fase di stesura del progetto sia nella parte più tecnica dedicata al device, sia nella valutazione delle competenze del bambino al fine di richiedere l’acquisto degli ausili didattici più indicati.

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2 - Consulenza e formazione all’uso degli ausili didattici

Forniamo una consulenza specializzata sulla scelta degli ausili didattici più adatti a seconda del caso. Dopo l’acquisto, affianchiamo il corpo docente con una formazione ad hoc finalizzata all’uso degli ausili didattici in aula. 

La formazione è rivolta al bambino che utilizzerà il device, ma anche agli insegnanti di sostegno e a tutti i caregiver del contesto scuola. Presso la sede scolastica, i nostri esperti provano insieme all’alunno e ai docenti gli ausili didattici per il sostegno e l’inclusione, mostrando come sfruttare al meglio il potenziale dei device.

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3 - Personalizzazione dei software degli ausili didattici e assistenza post-vendita

I nostri ausili didattici per i disabili sono dotati di un pacchetto software dedicato. A diverse fasi di apprendimento corrispondono quindi software differenti. In quanto consulenti, affianchiamo le scuole nella scelta dei software giusti a partire dalle competenze del bambino. 

Con il passare del tempo, adattiamo i software degli ausili didattici man mano che le esigenze del bambino cambiano. La nostra consulenza prevede, infatti, un servizio continuativo di assistenza post-vendita. I nostri esperti sono sempre reperibili per eseguire gli aggiornamenti ai software degli ausili didattici per disabili e per ogni altra necessità.

I nostri ausili didattici per disabili: caratteristiche e tipologie

I punti di forza dei nostri ausili didattici per disabili risiedono nella parte sia hardware sia software. Dal punto di vista hardware, si tratta di dispositivi ad altissime prestazioni, con tecnologie d’avanguardia e una notevole velocità di risposta. Questo è un aspetto fondamentale quando la comunicazione con il mondo avviene solo attraverso gli occhi. 

Ma soprattutto, i nostri ausili didattici possono essere equipaggiati con software diversi a seconda delle necessità di comunicazione (emergente, alfabetica o simbolica) e degli obiettivi di apprendimento. Il nostro pacchetto software consente quindi di esplorare la curva di apprendimento del bambino rispetto al device. 

Il software di partenza, per esempio, può essere basato sull’apprendimento sensoriale, in cui il bambino interagisce col dispositivo semplicemente guardando degli oggetti che si muovono. La curva può proseguire con software basati sulla comunicazione simbolica, che consiste nel comporre frasi utilizzando icone, fino all’obiettivo clinico più alto, ovvero l’alfabetizzazione. 

I software dei nostri ausili didattici per il sostegno permettono quindi di capire i progressi cognitivi e di adattare il percorso alle capacità e alle esigenze di ogni persona. 

Tra le ulteriori caratteristiche dei nostri ausili didattici per l’inclusione spiccano:

• opacità dello schermo, per un utilizzo ottimale anche all’aperto e negli ambienti luminosi;
• leggerezza del device, che rende lo strumento facilmente trasportabile;
• calibrazione interna, per una maggiore praticità d’uso;
• elevata frequenza di campionamento, per una risposta rapida ai movimenti oculari;
• algoritmo di compensazione dei movimenti del capo, per non inibire i movimenti residui laddove presenti;
• due telecamere, in grado di tracciare il 99% della popolazione; 
• dispositivo medico certificato, per la massima attendibilità.

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Grazie a questo puntatore oculare, il bambino può giocare, comunicare, imparare, comporre musica, disegnare, sviluppare le proprie inclinazioni e comandare giocattoli tramite il controllo ad infrarossi. A seconda dei casi, può cominciare a essere utilizzato in età prescolare ed è l’ausilio didattico più indicato per l’uso presso scuole dell’infanzia o primarie.

Il dispositivo Evolution consente di partire da semplici esperienze sensoriali, passando attraverso l’osservazione del comportamento oculare e andando infine a stimolare l’esplorazione, la scelta e l’apprendimento, tramite l’utilizzo di giochi per sviluppare le basi della comunicazione simbolica e letterale.

In questa tipologia di ausili didattici per il sostegno, il pacchetto software segue la curva di apprendimento della comunicazione. Viene infatti individuato un percorso graduale di insegnamento attraverso esperienze pratiche volte a superare i limiti motori e di fonazione del bambino, permettendogli di sviluppare le sue capacità comunicative.

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Le fasi della curva di apprendimento negli ausili didattici Evolution

Le fasi della curva di apprendimento in relazione all’uso degli ausili didattici di tipo Evolution sono sette:

1. Fase Sensoriale, in cui si stimola l’attenzione verso lo schermo e la relazione causa-effetto;
2. Primo tracciamento oculare, in cui si osserva il bambino mentre guarda un video o un’immagine a lui familiare;
3. Esplorazione, in cui il bambino impara ad agire sullo schermo, compie azioni e manipola stimoli. In questa fase vengono incoraggiate micro-fissazioni che generano cambiamenti;
4. Scelta, in cui vengono stimolate fissazioni lunghe assistendo al feedback;
5. Turni, in cui vengono proposte al bambino attività che stimolano dei turni, giochi e software didattici che incoraggiano l’azione;
6. Comunicazione, in cui compare l’utilizzo di simboli grazie a un software per la costruzione di tabelle personalizzate di facile accesso;
7. Accesso al computer e comunicazione a distanza, in cui si dà autonomia garantendo accesso facile. In questa fase culminante dell’apprendimento, vengono utilizzate interfacce adatte al tipo di controllo, accesso a internet, posta, e controllo completo del pc, con la possibilità di una comunicazione prossimale e distale.

Si tratta infatti di un device pensato per migliorare la comunicazione di ragazzi con capacità cognitive integre, ma affetti da disturbi neuromotori ed eventuale assenza di fonazione. Per queste ragioni, è rivolto a un’utenza già alfabetizzata, più spesso in livelli più alti di istruzione, inclusa quella universitaria.

Chi utilizza questo tipo di ausili didattici è infatti in grado di orientarsi su software specifici per la comunicazione che consentono, per esempio, l’uso di applicazioni come posta elettronica, messaggeria istantanea, libri, musica o social network.

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