Come diagnosticare la BPCO?
Tutti i soggetti che sono stati esposti a fattori di rischio, primo fra tutti il tabagismo (l’abitudine a fumare) e che presentano i sintomi caratteristici della BPCO come ad esempio la mancanza di fiato durante le comuni attività e la tosse con secrezioni, dovrebbero essere inviati ad eseguire degli accertamenti.
Diagnosi della BPCO
Esami e accertamenti per diagnosticare la BPCO
Per diagnosticare la BPCO lo specialista pneumologo dovrà effettuare diversi esami che andranno ad escludere altre patologie e per identificare con precisione i segni e lo stadio di degenerazione dell’attività respiratoria.
La spirometria
La spirometria è l'esame diagnostico principale e fondamentale per la diagnosi della BPCO.
Si tratta di un esame indolore, con il quale si misura la quantità di aria espirata e la velocità di espirazione. La spirometria può diagnosticare la BPCO prima che compaiano i sintomi. La spirometria viene anche usata per giudicare la gravità della ostruzione bronchiale, che può essere:
- Lieve
- Moderata
- Grave
- Molto grave
Altri accertamenti
Al momento della prima diagnosi, nei centri specialistici di penumologia, viene eseguito uno studio completo della funzionalità respiratoria, per un corretto inquadramento del Paziente. Gli altri esami che possono completare la diagnosi della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- Radiografia del Torace o Tac del torace: Questi due esami radiologici visualizzano le strutture toraciche, come ad esempio i polmoni, il cuore, i vasi sanguigni. Possono essere utili per valutare il grado di enfisema e per capire se i sintomi sono causati da altre patologie, come ad esempio gli addensamenti polmonari, l'ipertensione polmonare o le cardiopatie.
- Emogasanalisi arteriosa: Nel corso della prima visita si esegue una saturimetria. Nel caso di riscontro patologico o dubbio, il Paziente viene sottoposto ad un prelievo arterioso, che conferma ulteriormente la gravità della BPCO e l'eventuale necessità di ossigeno-terapia.
- Test del cammino: Serve a misurare quanti metri il Paziente riesce a compiere in sei minuti alla sua andatura normale. Non si tratta di un test da sforzo submassimale con una semplice attività fisica, come camminare. Lo scopo è quello di valutare l'eventuale desaturazione che sarà clinicamente significativa quando scende sotto il 90 %.
- Accertamenti cardiologici: Il Paziente BPCO, in particolare nei casi più gravi, ha frequenti malattie concomitanti, in particolare cardiache, come ad esempio l'ipertensione arteriosa sistemica, la fibrillazione atriale, lo scompenso cardiaco. Nel caso di sospetto clinico, si può pertanto eseguire un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma, un test da sforzo cardiorespiratorio.