Puntatore oculare per facilitare la comunicazione nelle persone con disabilità

A volte comunicare può essere difficile. A volte, invece, basta un battito d’occhi. Il comunicatore oculare, più conosciuto come puntatore oculare, serve proprio a questo. 

Lo scopo del puntatore oculare, infatti, è essere un supporto per i pazienti con disabilità fisica, linguistica o cognitiva nel recupero della capacità di comunicare. Di conseguenza, l’impiego di questa tecnologia può aiutare chi ne fa utilizzo a mantenere o ampliare la propria sfera di autonomia, migliorando la qualità della propria vita quotidiana.

In questo approfondimento vediamo meglio che cos’è il puntatore oculare, qual è la tecnologia alla base del suo funzionamento e quali sono i casi in cui può essere utilizzato come supporto al linguaggio e alla comunicazione. Inoltre, spieghiamo come funziona l’assistenza a domicilio a cura di VitalAire quando il paziente e i suoi caregiver vengono introdotti all’uso del puntatore oculare.

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Che cos’è il puntatore oculare e chi lo utilizza?

Il puntatore oculare è un dispositivo informatico che, attraverso il movimento degli occhi, consente di riprodurre il suono della voce. “Eye-tracking” (controllo oculare) è il termine che identifica la tecnologia e il metodo attraverso il quale è possibile acquisire, registrare e quindi analizzare i movimenti oculari. 

Tali dispositivi vengono utilizzati soprattutto da pazienti affetti da patologie croniche degenerative, come la SLA, che determinano una progressiva compromissione della funzione motoria e fonatoria. Il paziente, non avendo più il controllo del proprio corpo, non è in grado di comunicare, se non attraverso il movimento degli occhi.

Senza un supporto come il puntatore oculare, il rischio è un’ulteriore limitazione della propria autonomia che va a compromettere del tutto la possibilità di esprimersi. 

Considerando che questo va a sommarsi a una situazione fisica già complessa, il risultato è un peggioramento della qualità della vita che può avere ripercussioni psicologiche importanti sulla persona.

L’importanza del puntatore oculare per disabili

Il puntatore oculare per disabili rientra tra le soluzioni CAA ad alta tecnologia, ovvero dispositivi elettronici composti da una parte hardware e una parte software che consentono l’emissione vocale. L’Associazione Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (ISAAC) definisce infatti la CAA come un insieme di strumenti, supporti e strategie che una persona con disabilità impiega per poter comunicare nella sua quotidianità.

A seconda della condizione della persona, la comunicazione può infatti essere una vera sfida. In questo senso, i sistemi CAA come il puntatore oculare per disabili sono un importante supporto per aggiungersi o sostituirsi alla parola vocalizzata. Grazie al puntatore oculare per disabili, anche persone con grandi difficoltà di linguaggio possono interagire con gli altri esprimendo bisogni, desideri, opinioni, e prendendo decisioni in maniera autonoma.

Per chi ha una disabilità che compromette il linguaggio, l’uso del puntatore oculare permette quindi prima di tutto una maggiore inclusione sociale. La possibilità di comunicare autonomamente, infatti, mantiene o amplia una sfera fondamentale di autonomia e sviluppo, importantissima anche per chi convive con patologie molto invalidanti.

VitalAire e il puntatore oculare: il nostro impegno per migliorare la qualità di vita dei pazienti

Dalla sua fondazione nel 1986, VitalAire si impegna a migliorare la qualità di vita dei pazienti. Parte del Gruppo Air Liquide, affianchiamo pazienti e caregiver nello svolgere a domicilio terapie complesse o a lungo termine. Per questa ragione, i dispositivi di eye-tracking come il puntatore oculare rientrano nelle soluzioni offerte dal nostro percorso assistenziale.

La centralità dei pazienti e il loro desiderio di non essere identificati solo con la loro patologia è il cuore dell’attività di VitalAire. Il puntatore oculare risponde perfettamente a queste necessità, e così il metodo con cui i nostri professionisti sanitari gestiscono l’introduzione di questa tecnologia nel mondo del paziente e dei suoi caregiver.

Molto spesso le cure standardizzate non sono la risposta ai reali bisogni di coloro che convivono con patologie complesse o disabilità. Ogni paziente ha esigenze specifiche alle quali VitalAire risponde con percorsi di cura personalizzati, che si tratti di noleggio CPAP o dell’assistenza a persone con difficoltà respiratorie. Lo stesso metodo su misura è impiegato quando si tratta di avviare il paziente con difficoltà comunicative all’uso del puntatore oculare per disabili.

Prima di tutto viene fatta un’attenta valutazione dello stato del paziente, delle sue abilità e potenzialità. Questo consente ai nostri specialisti di effettuare una personalizzazione efficiente del software del puntatore oculare. Anche l’interfaccia viene customizzata e modificata sulla base delle necessità e delle caratteristiche specifiche dell’utente, di modo che si trovi a proprio agio. Il puntatore oculare non deve infatti aggiungere difficoltà al vivere quotidiano di chi lo usa, ma essere uno strumento facilitatore e un valido aiuto per la persona, in ogni ambito della sua vita. Ne è un esempio la scuola, che diventa più inclusiva grazie ad appositi ausili didattici.

Al momento della consegna del puntatore oculare, viene fatta una formazione sia all’utente sia ai caregiver affinché tutte le persone maggiormente coinvolte sappiano utilizzarlo. Infine, VitalAire fornisce un servizio di assistenza continuativa per essere un punto di riferimento e un supporto concreto in caso di necessità. Nel pieno interesse della maggiore autonomia possibile del paziente e di una qualità di vita migliore.