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Manutenzione dell’apparecchiatura CPAP e dei relativi accessori

Published on Settembre 19, 2022

2 minutes

Obstructive sleep apnea in children - medical device testing (girl) 08

Le apparecchiature CPAP sono fra i rimedi più diffusi nella cura dei disturbi del sonno e, in particolare, delle apnee notturne. Questi macchinari e i loro accessori necessitano una manutenzione e una pulizia costante, al fine di evitare malfunzionamenti, rotture o esposizione ai batteri.

Come mantenere pulita la CPAP

La maggior parte delle maschere CPAP sono realizzate con cuscinetti in silicone, progettati per essere comodi, delicati e non irritanti. Tuttavia, il materiale potrebbe consumarsi più velocemente senza un'adeguata cura. Pertanto, la pulizia regolare della maschera e del tubo CPAP favorisce una buona igiene e aiuta l'attrezzatura a durare più a lungo.

Per pulire la CPAP e i suoi accessori si devono evitare assolutamente detergenti aggressivi, come la candeggina, l’alcol e le soluzioni oleose, che potrebbero danneggiare lo strumento e il suo funzionamento. 

Al fine di una corretta pulizia, quotidianamente bisognerebbe detergere:

  • maschera, una volta pulita e risciacquata, va lasciata asciugare lontano da fonti di calore; 
  • umidificatore, da svuotare e mettere in ammollo in una miscela di acqua distillata e sapone neutro per circa dieci minuti;
  • tubi, vanno lavati in una miscela di acqua tiepida e sapone delicato, e poi lasciati asciugare.

Settimanalmente, invece, sarebbe bene occuparsi di:

  • umidificatore, da pulire con un panno imbevuto di aceto bianco, per poi risciacquare il tutto con acqua corrente;
  • CPAP, da passare con un panno antistatico per evitare depositi di polvere, dopo averla scollegata dalla corrente. La macchina non va mai immersa nell’acqua, poiché i circuiti elettrici interni si danneggerebbero.

Quando sostituire le varie componenti

Nonostante le più accurate pulizie, con il tempo, l’apparecchiatura CPAP è destinata a usurarsi. Per questo sarebbe meglio controllare, ed eventualmente sostituire, almeno una volta l’anno i tubi: potrebbero infatti crearsi dei piccoli fori lungo la loro superficie in grado di compromettere l’erogazione dell’aria. 

Mensilmente, invece, andrebbero monitorate con attenzione le seguenti parti:

  • filtro standard riutilizzabile, da sostituire quando al suo interno si formano fori e occlusioni causate da polvere e sporcizia;
  • filtro monouso, da sostituire quando risulta particolarmente scolorito o sporco;
  • maschera, da sostituire secondo istruzioni del manuale d'uso e/o del provider che fornisce in uso il materiale, per evitare perdite d’aria e rendere la terapia più efficace. È consigliato anche disporre di due maschere di modelli diversi, così da alternarle ed evitare che il viso si abitui alla forma della singola maschera.