Microinfusore e sport
L’attività fisica è fondamentale per mantenere sotto controllo il diabete: aiuta a ridurre il peso e migliora la sensibilità insulinica, riducendo il fabbisogno di insulina.
Microinfusore e sport
I soggetti affetti da diabete di tipo I possono svolgere sport, anche a livello agonistico, senza nessuna controindicazione; il microinfusore, vista la possibilità di impostare basali provvisorie, può essere un utile supporto per lo svolgimento dell’attività fisica.
Prima di intraprendere una nuova attività, però, è sempre necessario consultare il proprio medico diabetologo, che saprà fornire le giuste indicazioni per praticarla in tutta sicurezza. In particolare, è necessario sapere come gestire le glicemia per evitare di incorrere in ipoglicemie o chetoacidosi.
Nel caso in cui si utilizzi un microinfusore, è necessario adottare qualche piccolo accorgimento:
- se si svolgono attività in acqua, come nuoto o acquagym, verificare che il dispositivo usato sia impermeabile;
- se si pratica uno sport di contatto, come calcio, basket o arti marziali, è consigliabile rimuovere il dispositivo durante l’attività.
Come utilizzare il microinfusore durante l’attività fisica
Circa due ore prima dell’inizio dell’attività è necessario ridurre il quantitativo di insulina in base alle direttive del team diabetologico.
L’entità della riduzione dipende dall’intensità dell’attività svolta: se si svolge una passeggiata la riduzione deve essere di lieve entità, mentre per una partita di calcetto la riduzione deve essere più marcata.
Prima di iniziare l’attività è necessario misurarsi la glicemia: nel caso sia elevata è consigliabile anche controllare la presenza di corpi chetonici.
Allo stesso modo, non bisogna iniziare a svolgere l’attività sportiva in caso di ipoglicemia, ma è meglio assumere zuccheri a rapido assorbimento per correggere questo stato prima di cominciare la pratica sportiva.
Non vi è purtroppo una regola che vale per tutti: ogni persona ha esigenze diverse e un livello di allenamento differente.
Al termine dell’attività è consigliabile mantenere una riduzione della basale per alcune ore per prevenire un’eventuale ipoglicemia dovuta al recupero muscolare: questo tessuto, al termine dell’attività fisica, recupera il glucosio consumato dal circolo sanguigno provocando una riduzione dei livelli ematici.